Benvenuti!

Benvenuti sul mio blog, una finestra per i non addetti ai lavori di modo che anche un pubblico meno di nicchia possa aver modo di seguire questo progetto.
In queste pagine darò spazio a quello che dal lontano dicembre 2007 impegna, a fasi alterne, una generosa fetta del mio tempo libero, ovvero la creazione di un videogioco amatoriale tramite l'utilizzo del diffuso tool della Enterbrain, RpgMaker 2003.

Pocket Quest! è un progetto atipico per lo strumento usato, rivolto per lo più alla creazione di giochi di ruolo di stampo orientale come quelli che andavano per la maggiore ai tempi del Super Nintendo, volendo invece creare una fusione fra un JRPG e un board game, sia a livello grafico che a livello di funzionalità, ho dovuto rinunciare a tutto quello che di standard aveva da offrire il programma realizzando grafica e programmazione customizzata.

Molto di quello che vedete è frutto di assemblaggi ed editing di risorse trovate sui maggiori siti del settore, altre risorse le ho estratte personalmente da vecchi giochi emulati ed altre ancora sono frutto di lavoro personale.

Che dire di più, buona lettura ;)!

sabato 7 aprile 2012

La febbre del venerdì sera (eh oh è venerdì...)

E' finito!! (il sottogioco, non Pocket Quest...)
E c'è voluto anche poco tutto sommato. Circa. Almeno rispetto agli altri mi pare, vabè si vede che ero lanciato, del resto sogno questo minigame da... bo, dall'inizio? Qualche anno fa sì, anche se solo ORA mi ci sono messo a ragionare.
Fattostà che dopo giorni e giorni di sbattimento cerebrale, soluzioni all'avanguardia nel campo della programmazione (seeeeee), tripli salti mortali per fare la grafica, ecc è finalmente finito dalla O alla N di Onstage Revolution.
Come promesso eccovi il filmato con Butterfly (alla fine ce l'ho infilata), una delle 6 canzoni disponibili. Tra l'altro gli unici mp3 in tutto il gioco...
Purtroppo come sempre Rpgmaker con cose complicate che girano e programmi di recording del video fanno a cazzotti, ho abbattuto ogni processo del PC e questo è il massimo che ho ottenuto, lagga un po', ma in gioco, senza telecamere accese, va decisamente più fluido. Anche per l'audio...bo proprio non riesco a registrarlo meglio. C'avrò la scheda da terzo mondo.
Comunque enjoy the song!

martedì 3 aprile 2012

Dance Dance Dance

Tanto per...

Yeah, periodo molto produttivo questo, che ogni tanto male non fa.
Il gioco di ballo (per ora si chiama On Stage, ma si accettano storpiature di Dance Dance Revolution e Step mania) procede a grandi passi, dopo le prime difficoltà iniziali di programmazione dovute a tempismi di pressione tasti e valutazione posizioni, gestione delle singole frecce e blablabla che troverete dettagliatamente nel solito MEGADIARIO di produzione accluso al gioco (che ha sforato la ragguardevole cifra di 230 pagine).

Si può pure dire che sia finito se non che mancano ancora le musiche (... in un gioco di musica) e ora mi sto occupando del DJ che non sarà più quel robot, ma la vocaloid più famosa del mondo, ovvero Hatsune Miku della quale ho finito ieri lo sprite. Ovviamente mancano anche le fregnacce tipo dialoghi iniziali e finali e premiazioni eventuali, ma son dettagli. Più che altro mi rimane il dubbio se lanciare le frecce a caso cercando di rispettare il tempo della musica o se devo ammazzarmi su uno spartito da cima a fondo settando ogni volta tipo di freccia e ritardo dalla successiva... ma anche no!