Benvenuti!

Benvenuti sul mio blog, una finestra per i non addetti ai lavori di modo che anche un pubblico meno di nicchia possa aver modo di seguire questo progetto.
In queste pagine darò spazio a quello che dal lontano dicembre 2007 impegna, a fasi alterne, una generosa fetta del mio tempo libero, ovvero la creazione di un videogioco amatoriale tramite l'utilizzo del diffuso tool della Enterbrain, RpgMaker 2003.

Pocket Quest! è un progetto atipico per lo strumento usato, rivolto per lo più alla creazione di giochi di ruolo di stampo orientale come quelli che andavano per la maggiore ai tempi del Super Nintendo, volendo invece creare una fusione fra un JRPG e un board game, sia a livello grafico che a livello di funzionalità, ho dovuto rinunciare a tutto quello che di standard aveva da offrire il programma realizzando grafica e programmazione customizzata.

Molto di quello che vedete è frutto di assemblaggi ed editing di risorse trovate sui maggiori siti del settore, altre risorse le ho estratte personalmente da vecchi giochi emulati ed altre ancora sono frutto di lavoro personale.

Che dire di più, buona lettura ;)!

giovedì 29 marzo 2012

La la la

Ai ai ai am ior littol batterflaaai

Ok ok, con me funziona così. Non c'ho voglia di fare una cosa? Mi viene la voglia di farne altre, in maniera tanto più produttiva e creativa quanto più non c'ho voglia di fare la cosa in questione.

Come quando sei incatenato a lavoro o a studiare e c'avresti voglia pure di fare la maratona pur di non stare lì, e quando sei in ferie il massimo che fai è scrivania-poltrona andata e ritorno.



Quindi! Non c'avevo voglia / ispirazione di fare gli ultimi dialoghi per la taverna, complice un paio di imbeccate tipo "Ma come, ancora non hai pensato alla grafica della cattiva finale?" e "C'hai mica una Nono che balla?" che tempo una settimana ho completato il concept della cattiva con tanto di chara in game e ho steso giù tutta la grafica del sottogioco di ballo del quarto tabellone. Un po' di roba mia, un po' da Disgaea, un po' in giro e Nono versione Idol è pronta a scaldare le folle.

La cattiva finale però, per votazione popolare, non la faccio vedere per evitare spoiler, sennò non c'è gusto, anche se un po' mi spiace tenerla sotto chiave.

Ora mi metto comunque alla programmazione di questo clone di Dance Dance Revolution, che ho delle mezze idee, ma devo anche piegarle alle impostazioni di RPGMaker. In effetti questa è la parte più "eccitante" che riaccende le memorie di quando programmare per me significava trovare una soluzione intelligente a un problema stimolante. Chissà che presto non se ne veda un filmato...

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