Benvenuti!

Benvenuti sul mio blog, una finestra per i non addetti ai lavori di modo che anche un pubblico meno di nicchia possa aver modo di seguire questo progetto.
In queste pagine darò spazio a quello che dal lontano dicembre 2007 impegna, a fasi alterne, una generosa fetta del mio tempo libero, ovvero la creazione di un videogioco amatoriale tramite l'utilizzo del diffuso tool della Enterbrain, RpgMaker 2003.

Pocket Quest! è un progetto atipico per lo strumento usato, rivolto per lo più alla creazione di giochi di ruolo di stampo orientale come quelli che andavano per la maggiore ai tempi del Super Nintendo, volendo invece creare una fusione fra un JRPG e un board game, sia a livello grafico che a livello di funzionalità, ho dovuto rinunciare a tutto quello che di standard aveva da offrire il programma realizzando grafica e programmazione customizzata.

Molto di quello che vedete è frutto di assemblaggi ed editing di risorse trovate sui maggiori siti del settore, altre risorse le ho estratte personalmente da vecchi giochi emulati ed altre ancora sono frutto di lavoro personale.

Che dire di più, buona lettura ;)!

lunedì 7 novembre 2011

La X segna il punto

Ok, la fiera di Lucca Comics&Games è finita anche quest'anno e ora si può ripartire e tornare alla vita normale.
La X segna il punto, ebbene sì l'altro giorno ho rivisto Indy e l'ultima crociata, solo che in quel caso ci si riferisce alle mappe del tesoro (eh, ne avesse una Nono).
Nel mio caso invece si tratta della classica world map quella che in genere nei giochi di ruolo si gira in lungo e in largo per passare da una locazione all'altra dell'avventura.
Questa libertà, data la tipologia di gioco e la linearità della storia, non era possibile, ma ugualmente era carino mostrare l'isola sulla quale si svolge il tutto e Nono che da un tabellone/locazione si sposta alla successiva.

Altro cliché in questo caso, noto agli addetti ai lavori: i ghiacci a nord! Zum zum zuuuum... che poi è anche normale XD

Quindi, dopo lo scontro col boss del primo tabellone, e la parte di storia narrata sul libro a mo' di fiaba, urgeva questo tipo di raccordo fra il primo e il secondo tabellone.
Il primo vincolo era che doveva possedere le 4 locazioni dei 4 tabelloni, in sequenza logica di cammino, l'altro era che fosse ovviamente carino.
Dopo diverse valutazioni (pure mappe pergamenose), mi armai di pazienza e decidi di editare una bella world map presa dallo stesso gioco di Sailor Moon che dava i natali allo sprite di Nono, non sarebbe stata una passeggiata perché le locations erano tutte da reinventare e da mettere in senso di marcia, piano piano però ebbi ragione dell'isoletta e la plasmai come un novello dio di Populus.
Mappa di partenza:

Prima pulizia, tolta Chibiusa e tutti gli sprite, aumentata l'altezza per adattarlo allo schermo in 320*240 pixel, eliminata la fattoria centrale, la scuola, lo schema marino e il villaggio innevato. Ampliato il lago e aggiunti alberi nella zona a nord.
Eliminazione totale degli altri edifici e posti di interesse come il cimitero, coperti i vuoti con campi e alberi, creato il castello e il villaggio del primo tabellone:

Ripristinati gli alberi della foresta del secondo tabellone, cominciata la creazione della zona congelata a nord e della montagna che la separa dal resto dell'isola, sfondo del terzo tabellone:

Finita la catena montuosa, ci si concentra sul ghiacciaio:

Finita la parte nord integrando la montagna innevata e rendendo la zona un po' più desolata... ora che la riguardo mi ricorda vagamente la forma dell'Italia XD

Aggiunti gabbiani, movimento delle onde e una sorta di rosa dei venti ora non visibile, Nono ora può finalmente spostarsi sul territorio. I tabelloni vengono introdotti da delle didascalie (in questo caso il secondo).

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